giovedì 20 dicembre 2012

mercoledì 19 dicembre 2012

Motoinverno

 Il modo migliore per andare in moto anche d'inverno..!


martedì 18 dicembre 2012

Royal Enfield Cafe Racer 2014



Al Long Beach Motorcycle Show della scorsa settimana, uno dei modelli che ha maggiormente catalizzato l’attenzione degli appassionati americani è stata la nuova Cafe Racer presentata da Royal Enfield, un modello che dovrebbe debuttare nell’estate del 2013 in veste di ‘model year 2014′. Royal Enfield aveva presentato una prima incarnazione di questo progetto lo scorso Gennaio al New Delhi Auto Expo, ed a quanto pare il successo è stato tale da convincere il costruttore anglo-indiano a mettere a punto un vero e proprio modello di produzione.
Questa nuova ‘Cafe Racer’ sarà spinta da un monocilidrico raffreddato ad aria da 535 cc - mentre la produzione RE di solito utilizza un mono da 500 cc - che dovrebbe quindi produrre qualche CV in più rispetto ai monocilindrici ’standard’ montati sui modelli Royal Enfield (alla presentazione californiana si parlato di un output attorno ai 36 CV). Anche il peso dovrebbe essere piuttosto contenuto rispetto all’attuale produzione RE, assestandosi attorno ai 163 kg.
Il design è chiaramente e volutamente di carattere vintage, a sottolineare l’impostazione ‘retrò’ del progetto, ma non mancano elementi moderni quali le sospensioni Ohlins (anche se non è sicuro il loro utilizzo sulla versione finale). La moto sarà prodotta nella nuova e moderna fabbrica Royal Enfield di Oragadam, in India, mentre il prezzo previsto per il mercato statunitense è di $ 7.295 (circa 5.570 € al cambio attuale).




(da http://www.motoblog.it/)

lunedì 17 dicembre 2012

Massimo Tamburini premiato con il Sigismondo d'Oro 2012


La massima onorificenza riminese, il Sigismodo d'Oro, verrà consegnata domani a Massimo Tamburini, geniale tecnico designer motociclistico durante la cerimonia dei “Saluti di Fine anno”, che quest’anno si terrà nel foyer del teatro Amintore Galli di Rimini.


 Massimo Tamburini nasce a Rimini il 28 novembre 1943 
Per passione realizza nel tempo libero la sua prima motocicletta nel 1971, costruendo una "special" sulla base di una MV Agusta 600 Turismo, quando ancora la Bimota (di cui era uno dei soci fondatori) era un'azienda che si occupava di riscaldamento e climatizzazione. Un successo – fu provata anche Angelo Bergamonti - rinnovato con la realizzazione di una nuova "special" su base Honda CB 750 Four, che lo spinsero a fondare la Bimota Meccanica con il socio Morri iniziando così a costruire una piccola serie di repliche della moto oramai conosciuta come Bimota HB1 e in seguito telai per moto da corsa che impiegavano motori giapponesi ed italiani. Negli anni '80 diventa direttore tecnico nelle corse con il Team Gallina. Nel 1985 viene ingaggiato dai fratelli Castiglioni per lavorare alla Cagiva, realizzando subito la Paso. Un omaggio al celeberrimo centauro riminese che rompeva col passato e che sottolineava il passaggio di Ducati alla nuova gestione del gruppo Cagiva. Successivamente disegna le parti meccaniche e/o grafiche di moto che hanno vinto diversi titoli del mondiale superbike come la Ducati 851, la Ducati 888 e le Ducati 916/996. Nelle cilindrate minori per Cagiva ha progettato piccoli gioielli come la Freccia C9, la Freccia C10, la Freccia C12 e la Mito. A metà anni '90, con la cessione di Ducati ad una fondo d'investimento statunitense, Claudio Castiglioni optò per il rilancio del marchio MV Agusta. La moto che stava per nascere in quel periodo dalla matita di Tamburini, che era quasi pronta con il marchio Cagiva, fu rivista pesantemente. Si passò al telaio a traliccio e l'F4 fu presentata in veste definitiva nel 1997. Sulla base dell'F4 creò una naked di grande successo e originalità come la MV Agusta Brutale. Nel dicembre 2008, con l'acquisizione del gruppo da parte di Harley-Davidson, Tamburini rassegna le dimissioni dal ruolo di amministratore delegato della Centro Ricerche Cagiva, non riconoscendosi in quell’approccio ai progetti che ha sempre contraddistinto i suoi capolavori contraddistinti dall'eccellenza, qualità assoluta e ricerca della perfezione.

lunedì 10 dicembre 2012

Toseland: obiettivo superare i 644 Km/h



James Toseland è pronto a tornare in sella, ma questa volta non sarà fra i cordoli di una pista ma sul lago salato dello Utah, teatro di innumerevoli sfide di velocità, a caccia del record. Il pianista di Sheffield, dopo avere dato l’addio alle corse nel 2011, in seguito a una grave lesione all’articolazione del polso destro, ha deciso di non potere fare a meno del tutto dell’adrenalina della velocità. Oggi, sul suo profilo Twitter, ha annunciato la sua prossima sfida, essere il primo uomo a superare le 400 miglia orarie (644 km/h) su una moto. Il due volte campione del mondo Superbike avrà tempo per prepararsi all’impresa, che avverrà nel 2014. Intanto è già salito sul mezzo che gli permetterà di viaggiare a una velocità doppia rispetto a quanto provato in Superbike e MotoGP. Nelle foto a lato potete vederlo in quello che sembra più l'abitacolo di un aereo che una sella e Toseland assicura: “questa moto sulla carta può raggiungere le 550 miglie orarie!!!”. Ovvero 886 chilometri orari, niente male per un pilota “In pensione”.

giovedì 6 dicembre 2012

Coriano si prepara a ricordare Sic


L’8 dicembre si avvicina e Coriano si sta preparando a una giornata di festa in perfetto stile ‘Sic’ senza troppi sfarzi, ma con la giusta attenzione affinché tutto si svolga ‘con un filo di gas’.
In settimana si è tenuto  un tavolo tecnico con le Autorità e le Forze dell’ordine per organizzare al meglio la gestione della viabilità durante la giornata di sabato. Saranno chiuse alcune strade e imposti sensi unici di marcia per gestire al meglio il notevole afflusso dei tifosi attesi in giornata. Inoltre, sul sito del Comune di Coriano sono già disponibili le mappe per la viabilità relative alla manifestazione.
La giornata avrà  inizio alle ore 10,30 con l’inaugurazione dell’opera ‘Il Podio del Sic’ realizzata dall’Associazione 58boys, su progetto degli architetti Alice Bianchi e Daniele Montanari, a seguire alle 11.30 ci sarà il taglio del nastro della galleria museale ‘La Storia del Sic’ composta da tre sale tematiche al primo piano del Palazzo della Cultura situato al centro del paese.
La galleria racconterà la vita di Marco offrendo un modo per conoscerlo fino in fondo, andando oltre alle immagini che siamo abituati a vedere. All’interno delle sale saranno conservati veri e propri cimeli, pezzi unici e ambientazioni fedeli alle originali come la prima tuta da gara del Sic e persino il box originale ricostruito fedelmente dal Team San Carlo Honda Gresini. All’interno di una delle sale sarà inoltre esposto il quadro dedicato al Sic e realizzato dal graffitaro riminese Davide Salvadei in arte Eron.
L’idea di ospitare all’interno del Palazzo della Cultura il ‘mondo delle due ruote’ permette di poter coniugare allo stesso tempo due realtà sostanzialmente differenti: la Cultura e lo Sport. L’essenza di questo mix si potrà cogliere negli scatti fotografici realizzati dai più grandi fotografi nei circuiti di tutto il mondo, capitanati da Gigi Soldano, che saranno visibili lungo il percorso che dall’ingresso del Palazzo della Cultura porta alle sale dedicate a Marco.
“La giornata di sabato 8 dicembre – ha dichiarato l’Assessore allo Sport e al Turismo, Jari Forte -  è attesa da tempo e con trepidazione da parte di migliaia di persone che sentono particolarmente vicino la presenza di Marco e che vogliono in tal modo ricordarlo sempre a suo modo: facendo un gran casino. Dal paese di Marco a  raccontare al mondo l’evento, ci saranno anche tantissimi giornalisti di testate nazionali e locali, sarà per Coriano e per tutti una splendida giornata da non dimenticare”.
Nel corso della giornata l’ingresso alla galleria dedicata al Sic sarà gratuito; da domenica 9 dicembre la galleria resterà ufficialmente aperta al pubblico tutti i giorni escluso il lunedì.

 
(da http://www.gpone.com)

giovedì 15 novembre 2012

giovedì 8 novembre 2012

domenica 28 ottobre 2012

Lorenzo campione 2012

Onore al merito.. e alla moto...

venerdì 14 settembre 2012

mercoledì 5 settembre 2012

Record




Mark Bjorklund con la sua Ducati S4RS nella classe 1000 A-AG , quella con design libero ma senza l'uso di compressori Turbo ha battuto il record che era in vigore sin dal 1975 facendo segnare un velocità di 166,3 mph (267.6 km/h).

(da http://rocket-garage.blogspot.it/)




lunedì 13 agosto 2012

giovedì 9 agosto 2012

Buone Ferie

Ducati 1199 Panigale troppo rumorosa per il Giappone, ridisegnato lo scarico


All’inizio questa notizia aveva quasi dell’incredibile, tanto che pensavamo si trattasse di una burla o di un pesce d’Aprile fuori stagione, ma poi siamo andati a verificarla sul sito Ducati Japan e abbiamo dovuto arrenderci all’evidenza: per essere commercializzata in Giappone, la Ducati 1199 Panigale ha dovuto conformarsi alle severissime norme locali in tema di emissioni acustiche, e per raggiungere questo obiettivo lo scarico ha dovuto essere ridisegnato e la cover della frizione sostituita, dando alla filante creatura di Borgo Panigale le orribili sembianze che si possono osservare in queste prime immagini, prese proprio dal sito Ducati Japan.

Le immagini non sono di grande qualità - potrebbe trattarsi di semplici anticipazioni visive - ma a quanto pare nella versione giapponese del modello i due scarichi bassi della versione ‘europea’ confluiranno in un lungo silenziatore (che dovrebbe essere un Termignoni in fibra di carbonio e acciaio inox) posizionato sul lato destro della moto, danneggiandone in modo significativo la linea asciutta e slanciata. Lo stesso si può dire del nuovo carter frizione, molto più ingombrante di quello originale.

Sebbene tali modifiche ne abbiano deturpato in modo drammatico l’aspetto, questa versione rivista della 1199 Panigale ha finalmente ottenuto l’omologazione per essere essere venduta nel paese del Sol Levante, dove i primi modelli saranno disponibili negli showrooms Ducati a partire dal 29 Settembre. Quello che si sa è che il nuovo scarico aggiungerà un peso extra di 4 kg ai 164 della variante europea, e che ha richiesto una nuova mappatura sviluppata appositamente per il Giappone. Certamente la versione giapponese della Panigale è più brutta e più pesante, ma per non farsi mancare niente anche la potenza è stata limitata a soli 135 CV (contro i 195 di quella europea).




(da http://www.motoblog.it)

lunedì 6 agosto 2012

Triumph Brit Bob 900





Noi italiani non siamo certo un popolo facile da capire (a volte non capiamo noi stessi) ma anche gli inglesi non scherzano mica: un pò gentlemen e un pò hoolingan, vivono in case di campagna e vanno pazzi per il pop. Come dire: un totale paradosso, e per questa volta non tirerò in ballo la moneta o la loro guida a destra. Forse per spiegarglielo ci vuole uno straniero, qualcuno che li guardi dall’esterno, anche motociclisticamente.

Così, Jens vom Brauck, meglio noto come JvB con base a Colonia, ha reinterpretato insieme alla Urban Motor di Berlino, il mito della Triumph Thruxton, inquadrando quell’old style in un contesto più “da strada“: ed ecco a voi la Brit Bob! Manubri sparati verso l’alto, sella bassa e sottile, parafango corto, hanno stravolto di getto tutte le proporzioni. Il motore e il serbatoio ora sembrano più grandi, rendendo il colpo d’occhio più snello e teso verso il basso.

All’avvio del motore, lo splendido scarico 2-in-1 lancia un urlo minaccioso che non ti aspetteresti da un Thruxton: è in quel momento che capisci che devi “alzare il volume“. Tutti i dettagli, dalle luci ai pannelli, interamente artigianali, rendono questa moto pulita ed elegante, come se si ritrovasse in questo risultato l’essenza del marchio di Hinckley nella sua forma più autentica e pura.






(da http://www.motoblog.it/)

mercoledì 4 luglio 2012

Ninja






(da http://www.caferacerculture.net)

lunedì 11 giugno 2012

Il Misano World Circuit lega il suo nome a Marco Simoncelli



Questa mattina (09.06.2012) al Misano World Circuit è stato presentato il marchio che associa l’impianto romagnolo a Marco Simoncelli. La presentazione è avvenuta nel corso di una conferenza stampa alla quale ha partecipato anche Paolo Simoncelli, padre del Sic.

E’ stato affidato ad Aldo Drudi, noto designer e protagonista delle grafiche sportive di tanti grandi campioni del motociclismo, il compito di individuare una immagine efficace. L’estro del designer è il risultato attuale, che vede il tradizionale marchio MWC Misano World Circuit insieme al nome Marco Simoncelli, con la ‘doppia elle’ a richiamare le bande rosse del casco utilizzato dal Sic. Da oggi l’impianto si chiamerà quindi ‘Misano World Circuit Marco Simoncelli‘.


(da motoblog.it)

Quelli che lo scarico corto fa tanto special

sabato 2 giugno 2012

2 Giugno: Festa della Repubblica


Ecco il tricolore che preferisco...