lunedì 7 novembre 2011

Loris Capirossi appende il casco al chiodo dopo 22 anni di emozioni: "adesso me ne vado in pensione"


“Che dire, adesso è davvero finita. La gara è stata complicata dalla pioggia, e negli ultimi giri non ho potuto spingere perché rischiavo di cadere. Tenevo a chiudere bene la mia carriera omaggiando Marco. Ci ho messo il massimo impegno. Ringrazio tutte le persone che mi sono state vicino. Adesso me ne vado in pensione!”

Sono le parole di Loris Capirossi, che con quest’ultima gara ha salutato la sua carriera da pilota con una serie impressionante di numeri: 328 gare, 29 vittorie, 41 pole, 99 podi e ben 3 titoli mondiali, due in 125 e uno in 250, non possiamo che toglierci il cappello davanti a lui quando lo vedremo in giacca e cravatta seduto al tavolo della direzione gara.

A Valencia Loris è arrivato nono, ed è sceso in pista con una speciale tuta, ornata con l’iride del campione del mondo e dal numero 58 sul cupolino. In 22 anni di onorata carriera, Capirossi è stato capace di emozionarci in tutte le classi in cui ha corso, ma forse la sfida più bella che abbiamo seguito lungo la sua storia di pilota, è quando ha vestito per la prima volta la tuta rossa della Ducati portando per la prima volta alla vittoria la Desmosedici.

Con un po’ di tristezza nel cuore non vedremo l’anno prossimo il 65 sulla pista, ma continueremo a vederlo in giro per il paddock. Noi non possiamo che fare un grosso in bocca al lupo a Loris, ringraziandolo di tutte le emozioni che ci ha regalato negli ultimi 22 anni.


(da www.motoblog.it)



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