venerdì 29 ottobre 2010

Per principio di rivalità: Triumph Rivale




Ecco un'altra bella special, creata su base Triumph Bonneville T 100, che ho trovato girando in rete.. ma chissà che prezzo.. anche se forse ne varrebbe veramente la pena...

(da www.motoblog.it)

Una Bonneville che diventa "Rivale" per Roberto Rossi
pubblicato: venerdì 29 ottobre 2010 da Nico Condorelli

La storia di questa moto ha il sapore di altri tempi. Per realizzarla il suo creatore, l’artista mantovano Roberto Rossi, ha impiegato passione, conoscenza, lunghi studi. E ancora viaggi alla ricerca di rarità, scovate tra le pieghe del passato, rintracciate con il fiuto dell’ispirazione in improbabili botteghe d’oltremare che spesso custodiscono insospettati tesori. Il risultato è la Rivale: un pezzo unico, un’opera d’arte su due ruote il cui nome è stato scelto per sottolineare un “principio di rivalità” in un mercato culturalmente più superficiale.

La Rivale nasce da una Triumph Bonneville T100, dall’aria un po’ vissuta, rugged, e con una strizzatina d’occhio al mondo scrambler. Nella sua ciclistica spartana, nella sella e nei particolari si respira una nota romantica: questa moto infatti, vuole essere anche una “rivalutazione” fisica di un usato e gli interventi di Rossi, come i cerchi CMR verniciati nero polvere e il parafango in ferro battuto a mano, dimostrano che le cose autentiche, come l’emozione del vento in faccia, non hanno per forza bisogno di essere nuove di pacca, bensì di essere apprezzate, ogni volta come se fosse la prima.

L’intento ricercato con questa Rivale è stato quello di combinare l’autenticità e la storia, con la modernità, l’immagine old-style ad un utilizzo moderno e quotidiano. Il telaio tagliato, il serbatoio vintage: chiare ispirazioni ai modelli anni ‘70, come il disegno del parafango posteriore, che richiama quello della Laverda Chott.

E’ il padre di Roberto, appassionato collezionista d’epoca, ad iniziarlo all’approfondita conoscenza della storia del design automobilistico e motociclistico. La sua prima creatura vede la luce nel 1995 quando, con la sorella Giovanna, apre in una cascina la concessionaria Harley-Davidson Numero Uno Mantova. Qui inizia parallelamente a creare esemplari unici con perizia e gusto quasi sartoriale: sceglie personalmente ogni minimo dettaglio, stringendo una profonda sintonia con ciascuno dei suoi clienti. Oggi Roberto Rossi è unanimemente considerato come uno dei più stimati preparatori di moto a livello mondiale e le e sue creazioni, sovente esposte in kermesse italiane e internazionali, si distinguono per stile ed esclusività.

3 commenti:

  1. Bellissima!!è veramente stupenda anche se la Bonneville mi piace molto.
    Sinceramente sto meditando da lungo tempo e cambiare il mio vfr con una Bonneville, moto completamente diversa, ma da fascino irresistibile!Chissà forse il prox anno.
    Volevo dire che però il motoclub non è morto ne sepolto; solo che non abbiamo partecipato insieme ai motoraduni, ma tutte le volte che usciamo in moto io , beppe, tizio, e quando viene alex abbiamo sempre le mitiche magliette.

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  2. Eh.. sarebbe proprio ora che te abbandonassi i fottuti marchi jap
    x passare a qualcosa di un po' più artigianale.. triumph va già bene..
    questa bonneville special poi sembra veramente eccezionale..
    ma sai che il top lo trovi tra i gloriosi marchi italici..hahaha..!
    per quanto riguarda il moto club invece io infatti ho specificato che QUALCUNO
    ne porta ancora in giro i colori.. se voi lo fate, come me del resto,
    siete fra quelli, bravi..!
    ciaoo, g

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  3. eh ehe, l'hai detto, pensa che ci sono dei nuovi amici appassionati che escono spesso con noi e ci chiedono le magliette,pensavamo con Beppe e Alex di fare loro delle t-shirt rosa con Hello Kitty al posto del teschio!!!!
    Grandi Triumph, mi piacerebbe averne una d'epoca, grande menutenzione e affidabilità anche.

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