


Da bambino ricordo i mitici Trasformers ed in particolare gli Auto Robot.. ora siamo un passo avanti, con questo strano ma interessante Moto Robot, assemblato unendo pezzi di moto demolite... una scultura umanoide inquietante ma con un lato anche umano, se vogliamo... che sembra quasi partorita dalle geniali menti dai famigerati Mutoid santarcangiolesi... e se prendesse vita..? mah...

Una special che rasenta la follia.. stranamente, credo, prodotta in Germania, terra di gente pazza per i motori e non solo... basti pensare al motore che monta: un Aston Martin da più di 400 cv, inaudito..! Senza contare il fantastico Homer in versione biker aerografato sul serbatoio...
Altra splendida special, questa volta su italianissima base Moto Guzzi Le Mans: non so quanto possa essere costata ma è un mitico capolavoro di ruvidezza e bullismo su due ruote, secondo me..!
Special di grande fascino su base Royal Enfield 500, realizzata dalla Royal McQueen di Bologna...

In attesa dei prossimi test invernali in Malesia i risultati di Valencia sembrano parlare chiaro: per ora Lorenzo e la Yamaha si confermano, Spies ok, Stoner, di nuovo su Honda, va mentre l'itaico binomio tanto atteso Rossi-Ducati sta relegato nelle retrovie.. ma diamo tempo al tempo... e poi si vedrà. W LA DUCATI.
Dunque.. dopo tante polemiche e strategie (giuste o sbagliate..) ora siamo arrivati a questo fatidico momento storico per il motociclismo italiano: adesso non ci rimane che smetterla con le stronzate, sperare bene e... inboccalupo! W LA DUCATI, sempre..! E a prescindere..MotoGP - Test Valencia - Classifica Day 1
01 Jorge Lorenzo - Yamaha Factory Racing - 1:32.012
02 Ben Spies - Yamaha Factory Racing - 1:32.878
03 Andrea Dovizioso - Repsol Honda Team - 1:33.190
04 Casey Stoner - HRC - 1:33.261
05 Dani Pedrosa - Repsol Honda Team - 1:33.336
06 Colin Edwards - Monster Yamaha Tech 3 - 1:33.513
07 Marco Simoncelli - San Carlo Honda Gresini - 1:33.578
08 Valentino Rossi - Ducati Team - 1:33.882
09 Alvaro Bautista - Rizla Suzuki MotoGP - 1:33.921
10 Nicky Hayden - Ducati Team - 1:33.998
11 Hector Barbera - Paginas Amarillas Aspar - 1:34.110
12 Randy De Puniet - Pramac Racing Team - 1:34.142
13 Hiroshi Aoyama - San Carlo Honda Gresini - 1:34.181
14 Loris Capirossi - Pramac Racing Team - 1:34.631
15 Cal Crutchlow - Monster Yamaha Tech 3 - 1:34.924
16 Toni Elias - LCR Honda MotoGP - 1:35.808
17 Karel Abraham - Cardion AB Motoracing - 1:37.434

Per me senza dubbio la migliore moto in circolazione attualmente, presentata al recente EICMA, il salone fieristico delle 2 ruote a Milano... bellissima..!







Gemmano, 25 maggio 1938 (m. 10 febbraio 1989)
Meccanico di professione pilota per divertimento. E con qualche "dollaro in più" avrebbe anche potuto togliersi maggiori soddisfazioni. Perché la carriera di Marcaccini è subito vincente: a 21 anni conquista il titolo nazionale nella categoria cadetti 125 e lo bissa l'anno successivo tra gli junior sempre nella 125 e sempre in sella a una Ducati. Anche dopo il passaggio nei senior, Marcaccini si mette in luce, ottenendo il terzo posto nel campionato italiano 125 nel '61. La mancanza di risorse economiche non gli consente di partecipare alle trasferte europee del motomondiale e quindi gareggia esclusivamente nelle tappe italiane: 350 e 500 sono le sue categorie, Paton, Harley Davidson e Aermacchi le sue moto, Agostini, Pasolini e Bergamonti i suoi avversari. La sfortuna però è dietro l'angolo e gli ultimi anni della sua vita sono segnati da un drammatico incidente stradale avvenuto nel '77. Ha trasmesso la passione per i motori a suo figlio Roger che dal 1998 ha cominciato a lavorare nel mondo delle corse e attualmente è meccanico nello staff ufficiale dell'Aprilia che partecipa al motomondiale.
Tratto da "Quelli che...lo sport che passione" a cura di Alberto Crescentini e Carlo Ravegnani

Dovrebbe uscire in questi giorni una bella special di serie, da 750 cc, per la mitica casa di Mandello del Lario, la Moto Guzzi V7 Racer.Il nuovo modello ripercorre quindi la carriera agonistica della V7 Sport, e sarà prodotto in tiratura limitata e numerata.
Il serbatoio è sicuramente l’elemento che più vi salterà all’occhio.
Completamente cromato e realizzato con una nuova tecnologia di deposito di particelle metalliche che lo rende meno “delicato” di quello che sembra; abbellito da una raffinata cinghia in pelle.
Il telaio è tinteggiato di rosso, volutamente ispirato alle 150 V7 Sport con telaio al cromo; il trattamento è esteso anche ai mozzi ruota e forcellone.
La sella è rigorosamente monoposto ma è disponobile a richiesta la sella biposto e le pedane passeggero. Sul codone finale sono state integrate le tabelle portanumero come anche sul piccolo cupolino anteriore, ricordando il leggendario frontale della Gambalunga.
Tra gli elementi maggiormente distintivi di questa special edition vi è un largo impiego di inediti elementi in alluminio spazzolato e forato.
Da notare anche i soffietti sugli steli della forcella, le pedane arretrate e regolabili, i semimanubri, la coppia di ammortizzatori Bitubo a gas (regolabili) e la ruota anteriore da 18 pollici.
Per gli amanti del sound e delle prestazioni è disponibile su richiesta un sistema di scarico Arrow… ovviamente non omologato."
(da www.dueruotenelweb.it)



