mercoledì 27 luglio 2011

Un omaggio allo SCORPIONE...



Lo "Scorpione" era un biker delle nostre parti... per alcuni un mito, grande motociclista, ex pilota professionista degli anni '70... un virtuoso delle 2 ruote... per altri solo un pazzo spericolato ormai non più giovane... Morì circa 3 anni fa, a Luglio 2008, incidente in moto sulla famigerata SS258, la Marecchiese, strada che unisce Rimini a S. Sepolcro, con in mezzo il bel Valico di Viamaggio, di cui lo Scorpione era il "Re"... coinvolto anche un altro ragazzo in moto al quale amputarono una gamba, credo... la colpa di entrambi, così ho letto... io, pur non conoscendolo e non approvando ovviamente la guida particolarmente spinta e spericolata, lo vorrei ricordare se non altro per la sua indiscutibile e grandissima passione per le moto, credo... Guidare una Moto Guzzi di 30anni fa completamente rifatta, oppure la moto dell'incidente, una Tuono 1000 (Aprilia)... grande cuore, grande passione, penso... il resto non conta, ormai...

"E' morto Adriano Pieri, un motociclista della zona di Pesaro e del Viamaggio, celebre per l'abilità nella guida e per l'emblema che portava sulla tuta. Nel 2006 gli dedicammo un articolo su Dueruote.
Una vita su due ruote. In pista, come pilota professionista, negli anni Settanta, e poi sulle strade che amava di più, come la Viamaggio. Lì, tutti sapevano chi era lo Scorpione: grande e grosso, calvo, un burbero che andava preso per il suo verso, terribilmente veloce in moto. E con quella grande toppa bianca sulla tuta nera e sgualcita.
Adriano Pieri (ma gli amici lo chiamavano Andrea), 60 anni di Cesena, è morto il 13 luglio, nel modo apparentemente più banale: un incidente in moto, lungo la statale Marecchiese. Per la precisione un frontale che ha visto coinvolte la sua Tuono 1000 (che spesso alternava alla vecchia ed elaboratissima Guzzi Le Mans che vedete in foto) e la Yamaha di un ragazzo di 35 anni (ferito, ma non in pericolo di vita).
Allo Scorpione dedicammo, nell'ottobre 2006, un articolo di 5 pagine su Dueruote, raccontando di un nostro giro con lui sulla Viamaggio: fu, quella, una giornata memorabile, come memorabile era l'attaccamento di Andrea agli amici. Tra questi, Benito Savoia, recentemente scomparso. Un mese fa Pieri mi chiamò in redazione per chiedere un ricordo dell'amico, pilota e meccanico di Loris Reggiani ai tempi della 250.

Dalla redazione di Dueruote, in particolare dal sottoscritto, da Alessandro D'Aiuto e dal fotografo Matteo Cavadini, le più sincere condiglianze alla famiglia Pieri."


"E' salito alla ribalta nell'ottobre del 2006, quando la rivista dueruote gli dedicò un articolo.
Stiamo parlando di Adriano Pieri, meglio noto come "Lo Scorpione", il RE del Valico di Viamaggio.
Era possibile vederlo, con la sua Guzzi 850 LM tutta elaborata, oppure con la Tuono Racing, scorrazzare per il
passo, con la sua particolare tuta, segnata dal tempo, e l'enorme effige dello scorpione
sulla schiena, rimasta impressa a molti smanettoni, quando la vedevano scomparire due curve piu' avanti..

Vi son molti racconti sullo scorpione, pareri positivi e contrastanti, ma non siamo qui per
criticare, ma per poter ricordare, uno degli ultimi veri motociclisti, che per 30 anni,
con la neve, pioggia, sole, ha solcato quella strada, conoscendola nei particolari, con un amore che è difficile trovare oggigiorno, e che, per un destino avverso, ha deciso
di tenerlo lì con se per sempre, il 13 luglio 2008."

Nessun commento:

Posta un commento