Finalmente racconto di un viaggio recente, fine luglio scorso, in moto sulle Dolomiti.
Base in albergo a Sottoguda (Rocca Pietore, prov. di Belluno), paese famoso per lo splendido canyon ghiacciato (ma non in estate...) dei Serrai, formatosi intorno al rumoroso torrente Pettorina, allegra colonna sonora di sera e mattina.
Ho alternato agli innumerevoli passi dolomitici lunghe camminate nei boschi e passeggiate sul ghiacciaio della Marmolada con annesso su e giù in funivia... ehm.. diciamo che per me è molto più facile fare dei passi impegnativi come il Duran e la Forcella Staulanza sotto il diluvio che prendere una funivia.. questione di mancanza di terra sotto i piedi, forse..! E comunque.. strade stupende, tornanti a volontà, in salita, in discesa, senza guard rail, protetti da muri, in galleria.. insomma ce n'è per tutti i gusti!
Ed oltre alla strada e intorno ad essa, si snoda un paesaggio incredibile, che distrae quasi troppo chi si impegna e si diverte in sella, l'imponenza del gruppo di rocce dolomitiche, il Monte Civetta, la Marmolada, il Gruppo Sella, le Tofane, il Monte Pelmo... per citarne solo alcune fra le più famose, davvero un magnifico spettacolo!
Senza considerare che, dove c'è un monte, c'è un passo e dove c'è un passo c'è un rifugio... e quindi le soste culinarie sono un obbligo, quasi un dovere morale, direi.. torte di ogni tipo, cioccolate calde, strudel.. oppure il delizioso speck, i famigerati e squisiti canederli (li ho mangiati praticamente ogni sera..!) birre artigianali, formaggi più o meno dolci o piccanti, grappe particolarissime.. che bei ricordi..!
Ma il clou del mio viaggio credo siano stati in ogni caso i passi.. impervi, selvaggi, fatti col sole e con la pioggia, in solitaria o in mezzo a tante altre moto ma anche fra camper e pullman.. e così ho lasciato alle spalle (in ordine sparso e qualcuno anche per ben due volte..!) il Passo Giau, il Sella, il Pordoi, il Gardena, il Fedaia, il Duran, il Valparola, il Falzarego, il Campolongo e la Forcella Staulanza...
Un viaggio consigliato a tutti gli amanti delle due ruote, delle montagne e non solo.
Per altre foto clicca qua.
Base in albergo a Sottoguda (Rocca Pietore, prov. di Belluno), paese famoso per lo splendido canyon ghiacciato (ma non in estate...) dei Serrai, formatosi intorno al rumoroso torrente Pettorina, allegra colonna sonora di sera e mattina.
Ho alternato agli innumerevoli passi dolomitici lunghe camminate nei boschi e passeggiate sul ghiacciaio della Marmolada con annesso su e giù in funivia... ehm.. diciamo che per me è molto più facile fare dei passi impegnativi come il Duran e la Forcella Staulanza sotto il diluvio che prendere una funivia.. questione di mancanza di terra sotto i piedi, forse..! E comunque.. strade stupende, tornanti a volontà, in salita, in discesa, senza guard rail, protetti da muri, in galleria.. insomma ce n'è per tutti i gusti!
Ed oltre alla strada e intorno ad essa, si snoda un paesaggio incredibile, che distrae quasi troppo chi si impegna e si diverte in sella, l'imponenza del gruppo di rocce dolomitiche, il Monte Civetta, la Marmolada, il Gruppo Sella, le Tofane, il Monte Pelmo... per citarne solo alcune fra le più famose, davvero un magnifico spettacolo!
Senza considerare che, dove c'è un monte, c'è un passo e dove c'è un passo c'è un rifugio... e quindi le soste culinarie sono un obbligo, quasi un dovere morale, direi.. torte di ogni tipo, cioccolate calde, strudel.. oppure il delizioso speck, i famigerati e squisiti canederli (li ho mangiati praticamente ogni sera..!) birre artigianali, formaggi più o meno dolci o piccanti, grappe particolarissime.. che bei ricordi..!
Ma il clou del mio viaggio credo siano stati in ogni caso i passi.. impervi, selvaggi, fatti col sole e con la pioggia, in solitaria o in mezzo a tante altre moto ma anche fra camper e pullman.. e così ho lasciato alle spalle (in ordine sparso e qualcuno anche per ben due volte..!) il Passo Giau, il Sella, il Pordoi, il Gardena, il Fedaia, il Duran, il Valparola, il Falzarego, il Campolongo e la Forcella Staulanza...
Un viaggio consigliato a tutti gli amanti delle due ruote, delle montagne e non solo.
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