Ci sono custom o special che hanno vita breve. Magari sono il frutto di una tendenza del momento o di uno stile particolare. E un paio di anni più tardi, appaiono datate. Ma alcune di queste, rare a dire il vero, durano nel tempo e sono anzi destinate ad esser ricordate. La prima volta che la Cafè 9 fece la sua apparizione fu nel lontano 2007, eppure sembra ieri. Tanto che all’inizio di quest’anno, questa special è stata invitata al prestigioso Goodwood Festival Of Speed.
La meravigliosa Cafè 9 è stata ideata da Robert Steffano, della Kosman Specialties. La base di partenza è una Ducati 999, trasformata in una café racer 21° secolo. Il potente motore stock offre circa 140CV e 80Nm di coppia, il telaio è stato modificato per accogliere le carene in fibra di carbonio, il che si traduce in una riduzione di peso superiore ai 10kg. I terminali LeoVince SBK sono inglobati in un armonioso e straordinario sistema di scarico, interamente fatto a mano, che sembra fondersi con il posteriore.
Completano il quadro l’impianto frenante Brembo, le ruote forgiate in lega PVM e le pedane Cycle Cat. Ma attenzione: non si tratta di una riuscita miscela dei migliori prodotti sul mercato. Quanto piuttosto di un capolavoro senza tempo originatosi da un design prettamente italiano, una sorta di incontro tra passato e presente destinato a durare con la nobiltà e l’orgoglio che è propria delle vere opere d’arte.
(da http://www.motoblog.it)
La meravigliosa Cafè 9 è stata ideata da Robert Steffano, della Kosman Specialties. La base di partenza è una Ducati 999, trasformata in una café racer 21° secolo. Il potente motore stock offre circa 140CV e 80Nm di coppia, il telaio è stato modificato per accogliere le carene in fibra di carbonio, il che si traduce in una riduzione di peso superiore ai 10kg. I terminali LeoVince SBK sono inglobati in un armonioso e straordinario sistema di scarico, interamente fatto a mano, che sembra fondersi con il posteriore.
Completano il quadro l’impianto frenante Brembo, le ruote forgiate in lega PVM e le pedane Cycle Cat. Ma attenzione: non si tratta di una riuscita miscela dei migliori prodotti sul mercato. Quanto piuttosto di un capolavoro senza tempo originatosi da un design prettamente italiano, una sorta di incontro tra passato e presente destinato a durare con la nobiltà e l’orgoglio che è propria delle vere opere d’arte.
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