"A fine anno smetto, sarà dura, ma lascio con il sorriso. Credo nel centesimo podio", annuncia il veterano delle due ruote.
Loris Capirossi dice addio al mondo delle due ruote. Lo ha voluto rendere noto a Misano, gran premio di casa dell'esperto pilota. Dopo 22 anni in giro per il mondo, il veterano della moto GP, vincitore di tre mondiali (due in classe 125cc, uno in 250cc), in conferenza stampa ha ringraziato il Pramac Racing Team per avergli dato la possibilità di correre per l'ultima stagione su di una Ducati Desmosedici.
"E' un momento particolare della mia carriera, e la decisione che ho preso è stata partorita dopo tante, tantissime riflessioni - ha spiegato il centauro del Pramac Racing Team -. Sono contento, dopo 25 anni, di cui 22 di motomondiale di arrivare a dire basta col sorriso sulle labbra, anche se è dura pensare che l'anno prossimo non guiderò più una moto. Devo ringraziare tantissime persone che per tutti questi anni mi hanno seguito, incoraggiato, motivato, anche il team Pramac, che mi ha dato l'ultima opportunità di guidare una moto. Dispiace, quest'anno, di non aver portato a casa un buon risultato, ma confido nell'ultima parte del mondiale. Motegi, Philip Island e Sepang sono i miei circuiti preferiti, lì ho vinto tante gare. Il centesimo podio che rincorro è difficile da agguantare, ma ci crederò fino alla fine. Per quanto riguarda il mio futuro, poi, non ho ancora le idee chiare, l'unica cosa certa è che non sarò più un pilota. Nella vita, arrivare a prendere una decisione del genere non è facile, soprattutto dopo tanti anni. Ma so a cosa vado incontro, sono sicuro che la mia nuova vita sarà entusiasmante come quella che ho fissato fino a ora".
(articolo tratto da http://sport.libero.it/moto)
Loris Capirossi dice addio al mondo delle due ruote. Lo ha voluto rendere noto a Misano, gran premio di casa dell'esperto pilota. Dopo 22 anni in giro per il mondo, il veterano della moto GP, vincitore di tre mondiali (due in classe 125cc, uno in 250cc), in conferenza stampa ha ringraziato il Pramac Racing Team per avergli dato la possibilità di correre per l'ultima stagione su di una Ducati Desmosedici.
"E' un momento particolare della mia carriera, e la decisione che ho preso è stata partorita dopo tante, tantissime riflessioni - ha spiegato il centauro del Pramac Racing Team -. Sono contento, dopo 25 anni, di cui 22 di motomondiale di arrivare a dire basta col sorriso sulle labbra, anche se è dura pensare che l'anno prossimo non guiderò più una moto. Devo ringraziare tantissime persone che per tutti questi anni mi hanno seguito, incoraggiato, motivato, anche il team Pramac, che mi ha dato l'ultima opportunità di guidare una moto. Dispiace, quest'anno, di non aver portato a casa un buon risultato, ma confido nell'ultima parte del mondiale. Motegi, Philip Island e Sepang sono i miei circuiti preferiti, lì ho vinto tante gare. Il centesimo podio che rincorro è difficile da agguantare, ma ci crederò fino alla fine. Per quanto riguarda il mio futuro, poi, non ho ancora le idee chiare, l'unica cosa certa è che non sarò più un pilota. Nella vita, arrivare a prendere una decisione del genere non è facile, soprattutto dopo tanti anni. Ma so a cosa vado incontro, sono sicuro che la mia nuova vita sarà entusiasmante come quella che ho fissato fino a ora".
(articolo tratto da http://sport.libero.it/moto)
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